Una delle sfide più grandi

Purtroppo, non è un’esagerazione affermare che lo spreco alimentare è uno dei maggiori problemi che l’umanità deve affrontare oggi.
Tra il 33 e il 50% di tutto il cibo prodotto a livello globale non viene mai consumato e il valore di questo cibo sprecato supera i mille miliardi di dollari. In Italia lo spreco ha un valore di più di 15 miliardi di € l’anno.
Lo spreco alimentare è una delle sfide più grandi di oggi e la maggior parte, secondo l’ultimo report della FAO, avviene durante la produzione.

 

Perchè succede?

Nella filiera alimentare esistono ancora pratiche commerciali per niente sostenibili. Difatti i produttori si ritrovano spesso eccedenze in magazzino che sono costretti a gettare via. Pratiche commerciali ormai non sostenibili che costringono a scelte drastiche e surplus di stock. Per esempio lo sapevi che i supermercati non acquistano prodotti a 6, a volta 8 mesi dalla scadenza? Assurdo!

Oltre che le pratiche commerciali, succede a volte che per errori di produzione o di previsione, ci siano dei surplus di stock che il produttore non riesce a vendere. Lo stock in eccesso può verificarsi per vari motivi. Forse un produttore sopravvaluta le proprie esigenze di produzione, ci sono cambiamenti nella gamma prodotti e cambia il design o la confezione o l'ordine di un rivenditore viene annullato all'ultimo minuto e il cibo è già in produzione. O ancora, qualche lotto ha dei difetti di packaging che li rende impossibili da vendere attraverso i canali tradizionali.

Fortunatamente oggi però molte aziende stanno riconoscendo il loro ruolo nella filiera e stanno adottando pratiche più responsabili, ma la strada è ancora lunga.

 

È una catastrofe per l'ambiente

Lo spreco alimentare fa male all’ambiente…e tanto. Pensate che ci vuole un territorio più grande della Cina per coltivare ogni anno il cibo che alla fine non viene mai mangiato - terra che è stata deforestata, specie che sono state portate all'estinzione, popolazioni indigene che sono state spostate, suolo che è stato degradato - tutto per produrre cibo che poi buttiamo via. Inoltre, il cibo che non viene mai consumato rappresenta il 25% di tutto il consumo di acqua dolce a livello globale…

Non solo tutte le risorse utilizzate per creare il cibo non consumato vengono sprecate (terra, acqua, manodopera, energia, produzione, imballaggio, ecc.), ma quando i rifiuti alimentari finiscono in discarica, si decompongono e creano metano, che è 23 volte più letale dell’anidride carbonica.

Lo sapevi che...

L'industria alimentare rappresenta il 26% di tutte le emissioni di gas serra.

L'impatto dello spreco di cibo è 4 volte maggiore dell'impatto di tutti i voli nel mondo messi insieme.

Lo spreco alimentare è aumentato del 204% dal 1960 e del 50% dal 1990.

Se lo spreco alimentare fosse rappresentato come un paese, sarebbe il 3 più grande emettitore di gas serra al mondo.

Le emissioni annuali di CO2 derivanti dai rifiuti alimentari ammontano all'equivalente di 3 milioni di auto in circolazione.

A livello globale, 750 miliardi di dollari all'anno vengono persi a causa dello spreco di cibo.

Fortunatamente però oggi si stanno sviluppando tantissime iniziative volte a contrastare e risolvere una volta per tutte questo enorme problema. Bestbefore è nato proprio per questo e insieme possiamo contribuire attivamente a ridurre lo spreco alimentare!